Report 17 ottobre 2016

OCCHIO AL PORTAFOGLIO

In banca è sempre più facile trovare il promoter finanziario che propone diamanti come investimento sicuro, sono considerati bene rifugio per eccellenza. Non tutte le banche però ci dicono che il prezzo che paghiamo per acquistare il diamante è il doppio del valore di mercato. Quanto sono trasparenti questi investimenti? Non dicono neppure che per l’investitore rivendere il diamante è praticamente impossibile e l’unica strada è affidarsi a chi glielo ha venduto, pagando però una salata commissione. Alla fine chi guadagna sempre, a prescindere dell’esito dell’investimento sono sempre loro, le banche. Ogni anno venti miliardi dei nostri risparmi vanno in fumo in spese di commissione. Sono soldi spesi per dei buoni consigli? Non è andata bene neppure ai risparmiatori di Poste: hanno investito sui fondi immobiliari e hanno immaginato di fare un investimento sicuro puntando sul mattone, dopo dieci anni hanno perso il 70%. Poste propone anche investimenti in fondi, polizze e strumenti finanziari complessi, e per venderne tanti hanno mobilitato un esercito di 7.000 consulenti finanziari. Si tratta di consulenti preparati? Solo una piccola parte di loro sono iscritti all’albo, molti non sono laureati e fino a qualche anno fa lavoravano allo sportello con il compito di pagare le bollette della luce.