Report 31 ottobre 2016

LA NUOVA GEOGRAFIA

Nascono nuovi continenti ma non sono rappresentati sulle carte geografiche. Si tratta di confini virtuali e lo spazio è quello della rete globale delle città connesse. Un viaggio da Nairobi, attraverso Milano, Torino e Genova, passando per la Francia e la Germania verso New York per tracciare la mappatura di una nuova infrastruttura economica. La parte principale della ricchezza è prodotta negli spazi urbani che, grazie alle nuove tecnologie e alle politiche di inclusione sociale, superano confini, distanze e aggregano anche coloro che vivono nei posti più svantaggiati del globo. È una rivoluzione che passa sopra la testa della politica che ragiona ancora per trattati economici tra nazioni. Ora il gioco passa nelle mani di chi amministra gli enti locali. Si sta costruendo una sorta di arca virtuale, e chi non riuscirà a salire a bordo rimarrà tagliato fuori dalle grandi relazioni economiche. Solo gli amministratori più illuminati lo capiscono, si inseriscono nel flusso mettendo in piedi le infrastrutture adeguate, trovano le risorse e favoriscono la crescita, quella che serve a tutti.