Report 15 maggio 2017

LA GRANDE SCOMMESSA

Che idea ci faremmo di un individuo che ci tiene a vestirsi bene ma che ha i calzini bucati? Non è molto diverso il rapporto tra il centro delle città e le sue periferie luogo di scontri e di sfogo delle intolleranze. Ci sarebbero ancora se si migliorasse la qualità della loro vita? La scommessa è quella di abbattere le differenze introducendo nuove attività economiche avanzate. Report ha modulato una simulazione di un progetto di rigenerazione su scala nazionale, prendendo esempi positivi da varie parti del mondo: Baltimora, Ottawa, Olanda. Gli attori coinvolti nella simulazione di progetti e investimenti sono veri.

BATTICUORE

Ogni anno in Italia ben sessantamila persone muoiono a causa di un arresto cardiocircolatorio. Eppure sarebbe possibile salvare delle vite, a patto di intervenire entro i primi cinque minuti. E’ fondamentale avere a portata di mano un defibrillatore, che insieme al massaggio cardiaco attiva la catena della sopravvivenza in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Ma se qualcuno dovesse sentirsi male in nostra presenza, potremmo anche noi semplici cittadini usare un defibrillatore per soccorrerlo? La risposta è sì, perché dal 2001 la defibrillazione precoce può essere effettuata anche da personale non sanitario. Al fine di creare una rete capillare e strategica, questi dispositivi si possono posizionare dove si registra un grande afflusso e transito di persone: negli uffici, nelle scuole, nelle discoteche, negli scali ferroviari e marittimi, nei condomini privati… Avere un defibrillatore però significa consentirne l’ uso tempestivo, altrimenti non serve. E allora siamo andati a vedere: dove li posizionano? Si riesce a trovarli? C’è qualcuno che controlla se sono in regola?